Le Poste adesso voleranno tra i buchi neri di Alitalia. di Valter Ceccherini

11.10.2013 18:47

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Robaitaliana


Le Poste...voleranno per raccomandata del governo.


Non più di un anno fa questa società mise in atto un riordino dei propri uffici sparsi per il territorio rurale e montano nazionale adducendo tale scelta a scarse risorse finanziarie per il loro mantenimento. A noi, un movimento di comuni cittadini come altri in Italia intenti a scongiurare i notevoli disagi che detta mossa avrebbe configurato nella società locale, ci dissero che non c'erano più i ssoldi e che ne enti locali ne lo stato avrebbero potuto fare nulla dal momento che erano una SPA in piena regola in cui comanda il mercato.
Qui, in Casentino come in altre parti simili in Italia per morfologia e popolazione, vennero chiusi molti uffici e licenziato il personale ritenuto in esubero. A nulla valsero le legittime proteste della cittadinanza. Nonostante i notevoli disagi per pensionati, piccole realtà produttive e risparmiatori, lo stato supremo delle Poste ci rispose dicendo in parole povere che loro di pubblico avevano solo delle partecipazioni ma sostanzialmente si definivano tali e quali alle grandi aziende private e cioè irremovibili (alla faccia del servizio pubblico per cui storicamente erano state create), sul contenimento della spesa e quindi sul profitto. Del disagio di piccole realtà provinciali se ne infischiavano!

Adesso, improvvisamente, queste (Le Poste) sono di nuovo a disporre di logiche governative e quindi di insindacabile utilità pubblica ma invece di provvedere a erogare migliori servizi al cittadino cosa gli facciamo fare?...
Le utilizziamo per salvare Alitalia, un pozzo senza fondo che da decenni ingolla risorse pubbliche senza mai arrivare a capo di nulla.

Ma ci sono o..ci fanno questi nostri governanti!

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