La libertà che il passato ci ha regalato IL 25 APRILE di Valter Ceccherini
25.04.2013 08:05
"Non dimentichiamoci di ricordare
“ ...perché la resistenza è un bene solidale, vuol dire fratellanza significa aiutare”
(Casa del Vento)
25 aprile Festa della Liberazione dal nazifascismo.
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), dopo il 1943, l'Italia si ritrovò divisa in
due: al nord Benito Mussolini e i Fascisti avevano costituito la Repubblica Sociale
Italiana, vicina ai tedeschi e al Nazismo di Hitler, mentre al sud si formò in opposizione il
governo Badoglio, in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.
Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza, formata dai
Partigiani, tra cui: uomini, donne, giovani, anziani, preti, militari, persone di diversi ceti
sociali, diverse idee politiche e religiose, ma che avevano in comune la volontà di lottare
in maniera diretta, per ottenere democrazia, rispetto,libertà individuale ed uguaglianza.
Il 25 aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali
città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al
processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione fascista.
E' bene ricordare questa data per noi tutti poiché da proprio da certe idee di democrazia e
libertà, che è nata la Costituzione Italiana oggi rimessa in discussione ed in particolare in
questi ultimi giorni nei quali si è arrivati a sparare a 0 perfino sul'Art.1.
Sono passati 67 anni e molte generazioni. l'Italia è cambiata e vi sono state molte
rivoluzioni su tutto, ma il ricordo della memoria storica non possiamo dimenticarlo. In
tempi moderni ed in un paese civile certi eventi passati sono motivo di riflessione per
tutti, compreso chi, forse inconsapevolmente, sosteneva un altra bandiera. Per queste
ragioni è utile e sacrosanto festeggiare la libertà conquistata che qualcuno dal nostro.
Tag:
———
Indietro