IL CASENTINO E LE STRADE NELLA VALLE DEGLI ORTI - di Valter Ceccherini

31.10.2013 08:34


IL CASENTINO E LE STRADE NELLA VALLE DEGLI ORTI

" Il Casentino....ad almeno 1 ora e mezzo dal resto del mondo"

 

 

In Casentino abbiamo le maggiori arterie di comunicazione stradale pensate e fatte a misura di comune, per cui ogni amministrazione nel corso degli anni ha pensato bene di far per se, senza pensare allo sviluppo della valle e quindi senza la concezione di carpirne le esigenze future. Le esigenze reali delle imprese e dei flussi turistici o locali.


La perenne divisione amministrativa se ad inizio secolo poteva essere la scelta migliore, adesso non lo è più e anzi tutto ciò non ha fatto altro che portarci ad un livello penalizzante sempre più pesante rispetto all'evolversi del mondo circostante e quindi delle dinamiche produttive lavorative.
I comuni divisi, nonostante le tante e belle parole dei passati sindacie delle loro rispettive amministrazioni, a partire dagli anni '70 hanno prodotto la politica degli slogan ad effetto riguardo all'intera vallata (talvolta anche sprecando soldi pubblici)  mentre invece si sono molto applicati verso i propri territori in cui venivano eletti favorendo spesso se pur in buona fede il voto di scambio.

Si sono creati e riempiti enti inutili in cui piazzare gente vicina a questo o a quel partito con la scusa di pensare alle esigenze collettive dell'intera vallata ( intendiamoci, è avvenuto e continua ahi noi ad accadere in tutta Italia) ma in realtà le vere esigenze per cui tutto ciò andava avanti erano per mantenere un potere perenne nei vari territori. Se è vero che nel far questo si sono creati posti di lavoro è altrettanto vero che nel farlo si è sentenziato il pagamento di un tributo assai eccessivo per le generazioni future che adesso, con il paese Italia in forte crisi recessiva si trovano un fardello enorme da portare sulle spalle. E' pur vero che negli ultimissimi anni la Spending Review ha decurtato molti di questi sprechi ma ad oggi pare che non bastare e quindi, quando si invocano tagli a iosa da parte di regioni e governo, sarebbe bene addentrarsi un pò di più nei meandri dei carrozzoni locali anziché sulla scuola, la sanità pubblica ed altri servizi essenziali per la gente.


E cosi si è finito per costruire intere aree urbane a ridosso delle strade principali, impedendone l'ampliamento e perfino la loro messa in sicurezza in taluni casi.
Si è scelto cosi poichè non vi erano, di fatto, piani strutturali urbanistici industriali e del traffico comuni.


Siamo nel 2013 quasi '14 e per molti imprenditori lavoratori e studenti casentinesi vivere nella valle in cui sono nati ed amano significa trovarsi ad almeno 1 ora e mezzo dal mondo.

Forse sarebbe il caso di cominciare a ragionare sinergicamente, come Casentino tutto e non più come se fossimo nella valle degli orti.

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