CASENTINO UN TERRITORIO DI POTENZIALI OPPORTUNITA' - di Valter Ceccherini -

27.11.2013 18:27

 

 

LA MIA OPINIONE:

La nostra è una valle magnifica dal punto di vista naturalistico paesaggistico artisticco e culturale.

Tuttavia, ciò che più ha contraddistinto il Casentino fino ad ora, è da ricercarsi più nelle sue eccellenze economico imprenditoriali formative e nella creatività dei suoi laboriosi abitanti piuttosto che nell'aver saputo promuovere e valorizzare il territorio da parte delle varie amministrazioni succedutesi fino ad oggi.

In epoche recentissime, la politica locale non ha saputo interpretare al meglio l'evolversi degli eventi e quindi della situazione generale. Nell'agire cosi non è riuscita a cogliere quei necessari cambiamenti che avrebbero potuto creare opportunità di guadagno a questo territorio.

L'unico aspetto turistico che si è salvato con adeguatezza neccessaria è stato quello del turismo religioso che però, come molti ben sanno viaggia e si autopromuove su altri canali e con altre risorse ossia, La Verna e Camaldoli.

Ovvio che il turismo religioso con annessi e connessi, seppure in maniera indipendente, sia una risorsa per il Casentino e benvenga proprio il loro essere autonomi, ma di certo, sarebbe stato più corroborante per tutti se fossero state attuate delle opportune sinergie promozionali e di interscambio con le istituzioni locali.

Di fatto, a parte il riflesso turistico che questa tipologia di turismo ha, non può e forse non deve ritenersi fondamentale, tanto più se lo si relega solo a se stesso. A supporto di ciò, è un dato di fatto che i molti turisti che vengono in uno dei due siti religiosi menzionati (La Verna in particolare) sono di passaggio ovvero, una volta giunti a destinazione compiono la loro senza però venire incentivati a visitare e scoprire il resto del Casentino e quindi da questo punto di vista una certo lassismo da parte della politica e delle istituzioni locali è indubbio che ci sia o comunque che ci sia stato.

Ecco allora che il ruolo delle nostre istituzioni locali avrebbe dovuto o per meglio dire dovrebbe, farsi sentire, Parco Nazionale compreso, da che quest'ultimo, come risulta dai recenti dati sul turismo verde è risultato uno dei più ricercati in Italia. Si potrebbe fare di più e meglio, generando pure un volano economico lavorativo in grado di produrre nuove risorse e nuova occupazione.

Le potenzialità del territorio casentinese potrebbero veramente risollevare le sorti della sua stessa economia che, per effetto della crisi in corso, si è vista venir meno l'occupazione relativa ai comparti produttivo/manifatturieri.

ERGO:
Magari sarebbe utile se ci fosse uno snellimento della burocrazia, più competenza dellla materia e maggiori conoscenza del territorio con cui si ha a che fare.

Stabilito ciò, ci vuole sinergia d'intenti che e la facoltà di individuare adeguate attrattive tematiche che questa valle può sicuramente offrire come l'equitazione, il trekking la mountainbike il turismo motociclistico e quello di semplice passaggio che potrebbe portare i turisti ad inserire tra le loro tappe di Toscana anche il Casentino. In tal modo fiorirebbero i comparti legati all'enogastronomia locale e a tutta una serie di prodotti e manufatti locali.


 

Indietro