Gli Indignados andavano bene i Forconi no! Ma ce semo o ce famo? - di Valter Ceccherini

13.12.2013 18:26

Sono, siamo in molti a lamentarsi.

Ho udito voci di piazza o da bar gridare alla protesta.
Ho sentito discorsi forti come:"Adesso basta, questa politica ha rotto le palle, sarebbe ora di invadere le piazze col forcone e mandarli tutti a casa! "
Poi passa qualche tempo ed il lassismo della classe politica continua, le famiglie arrancano sempre di più, le fabbriche gli artigiani chiudono, i disoccupati aumentano e i giovani scappano.

E cosi eccoci ad oggi. La gente esasperata scende davvero in piazza, alcuni si fanno chiamare movimento dei forconi, altri sono li, semplicemente perché incazzati e disperati.
A questo punto verrebbe da dire : "Finalmente! " Ma no! La gente, quella stessa gente che poco prima diceva una cosa adesso ringamba e dice quello che, come al solito gli mette in bocca la propria fede politica, ovverosia l'esatto contrario.

Ma allora siete, siamo incazzati davvero e il lamento lo trasformiamo in protesta vera, oppure tutto sommato il lamentarsi è soltanto un luogo comune e quindi le cose vanno bene così?

Eppure in Francia con un movimento simile a questo del "9 dicembre" senza etichette di partito, hanno ottenuto risultati ottimi e la politica li ha ascoltati.
In Spagna gli Indignados non avevano ugualmente etichettature partitiche e anche in questo caso la poliica si è fatta da parte .
In Italia ...siamo diversi , fino a che lo fanno gli altri va bene, poi quando dobbiamo farlo noi, qui, ora, non va bene.

Ma ce semo o ce famo?

La violenza no assolutamente, non serve ed è controproducente, ma manifestare senza appartenenze, sventolando la nostra bandiera comune, il tricolore, che male c'è?

Son le idee nuove che cambiano le, senza di esse c'è solo la conservazione della specie.

 

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